Il progetto consiste nel coinvolgere gli alunni delle scuole napoletane, con le loro famiglie e i loro insegnanti, nel far nascere piccoli orti didattici, rigenerando aree dismesse o degradate, dove fino ad ora c'era solo cemento e abbandono.
L'accordo è stato siglato dagli Assessori alla Scuola Annamaria Palmieri, all' Ambiente Tommaso Sodano, e il Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Paolo Masi.
Esso rientra nell'ambito delle misure di sensibilizzazione della cittadinanza alla cura del verde e dell'ambiente e mira alla restituzione alla città di spazi pubblici, attualmente inutilizzati o degradati, nell'intento di aumentare l’offerta di luoghi di socialità e di aggregazione. Gli alunni potranno cimentarsi nella realizzazione di piccoli orti didattici nelle aree dismesse di pertinenza delle scuole, o esterne ad esse, mentre la Facoltà di Agraria si occuperà delle attività di aggiornamento, formazione, consulenza scientifica e tecnologica per la realizzazione dei progetti.
I ragazzi saranno protagonisti assoluti in tutte le attività, al tempo stesso ludiche ed educative. Conosceranno tecniche elementari di coltivazione, utilizzo di materiale compostabile, ciclo di produzione delle merci che arrivano sulle nostre tavole e altro ancora per imparare a difendere la terra e l'ambiente.
Partendo dai banchi di scuola, si può promuovere una cultura ecosostenibile rinnovata e rivolta ai cittadini del domani.
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